Appello della presidente Ance: “Servono certezze nei pagamenti e tempi adeguati”.
In occasione del convegno Ance sulle opere pubbliche di Vico Equense, intitolato “Opere Pubbliche oltre il 2026”, Federica Brancaccio, presidente di Ance, ha lanciato un forte appello al governo riguardo ai ritardi nei pagamenti del PNRR e la gestione degli appalti pubblici. La leader dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili ha sottolineato come i ritardi nei pagamenti stiano mettendo a rischio l’intero comparto delle infrastrutture.
“Le imprese devono essere pagate tempestivamente, altrimenti i cantieri rischiano di fermarsi. È fondamentale accelerare i pagamenti previsti dal PNRR”, ha dichiarato Brancaccio. Questo problema, secondo ANCE, è uno dei principali ostacoli per l’avanzamento delle opere finanziate dai fondi europei, con 59 miliardi di progetti che procedono a rilento.
Brancaccio ha anche evidenziato un altro tema scottante: l’assegnazione degli appalti pubblici. “Troppi appalti vengono assegnati senza gara, e le soglie attuali devono essere riviste. È necessario aprire un tavolo di confronto per discutere dei bonus edilizi e della concorrenza nel settore”, ha aggiunto.
“Le imprese edili hanno bisogno di certezze sui pagamenti e di tempi adeguati per completare le opere del PNRR. Il governo deve intervenire per evitare che i fondi restino inutilizzati”, ha concluso la presidente di Ance, invitando le istituzioni a migliorare la gestione burocratica e a garantire un dialogo continuo con le imprese per non perdere l’occasione di rilanciare le infrastrutture del Paese.
L’appello di Brancaccio mette in luce la necessità di un intervento urgente per sbloccare i pagamenti e riformare il sistema degli appalti, così da permettere all’Italia di sfruttare al meglio le risorse del PNRR.