Alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica si è tenuto un seminario dedicato ai primi orientamenti giurisprudenziali sul D.Lgs. 36/2023. Ance Umbria è intervenuta portando l’esperienza delle imprese del settore.
Ance Umbria ha partecipato al convegno “Il D.Lgs. n. 36/2023 alla luce degli orientamenti giurisprudenziali della Giustizia Amministrativa”, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e ospitato a Villa Umbra il 17 e 18 novembre.
Una due giorni ad alto contenuto tecnico, pensata per approfondire l’evoluzione del nuovo Codice dei Contratti pubblici e i primi indirizzi interpretativi emersi dalla giurisprudenza amministrativa.
Il programma ha riunito magistrati, accademici, avvocati, tecnici e dirigenti della pubblica amministrazione umbra, che hanno analizzato i temi più rilevanti del Codice sotto diversi profili, mettendo al centro gli aspetti applicativi e le ricadute operative per enti e operatori economici.
I lavori sono stati presieduti da Stefano Fantini (Consiglio di Stato, Sezione V) e Giuseppe Severini (presidente di Sezione Emerito).
Il direttore di Ance Umbria, Ernesto Di Benedetto, ha preso parte alla tavola rotonda intervenendo sulle criticità riscontrate dalle imprese delle costruzioni, pur riconoscendo gli elementi di miglioramento introdotti dalla nuova disciplina. Ha inoltre illustrato l’impegno dell’Associazione nei tavoli tecnici dedicati all’attuazione del Codice, con l’obiettivo di favorire un’applicazione chiara ed efficace delle norme, a tutela della qualità delle opere e della sicurezza dei cantieri.
Ance Umbria rivolge un ringraziamento all’avv. Alessandro Formica, dottore di ricerca in diritto amministrativo ed esperto Appalti PNRR della Regione Umbria, per la cura dell’organizzazione e l’invito a partecipare al confronto.