Confronto a Norcia su sicurezza dei cantieri e ricostruzione post-sisma, verso un documento per il 2026.
Due giornate di confronto a Norcia per discutere esperienze e buone pratiche maturate negli interventi di ricostruzione post-sisma in Italia, con particolare attenzione al Centro Italia. Al centro, la qualità degli interventi, la sicurezza nei cantieri e la capacità di resistere a nuove scosse sismiche, insieme alla necessità di sostenere la ripresa economica e contrastare lo spopolamento delle aree interne.
L’iniziativa “Ricostruire in Sicurezza – Dall’emergenza alla ricostruzione: esperienze a confronto”, promossa da Formedil Perugia (CESF), Formedil Terni (TESEF), Regione Umbria, Comune di Norcia e INAIL Umbria, ha riunito istituzioni, tecnici e imprese per avviare un dialogo continuo sul futuro delle ricostruzioni. Obiettivo: arrivare a un documento di riferimento da presentare nel 2026, in occasione del decennale del sisma del Centro Italia.
Ance Umbria ha partecipato con una delegazione di imprenditori e funzionari, prendendo parte agli incontri dedicati alla gestione delle emergenze, alla ricostruzione e alla valorizzazione sociale ed economica dei territori colpiti.
Nel corso della prima giornata sono stati approfonditi gli interventi sulla Basilica di San Benedetto e sulla Concattedrale di Santa Maria Argentea, con visite guidate nei cantieri. Particolarmente significativa l’anteprima della Basilica di San Benedetto, che sarà riaperta il prossimo 30 ottobre, anniversario del terremoto che l’aveva gravemente danneggiata.