Dal progetto alle infrastrutture, due incontri dedicati all’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel costruire
All’interno della terza edizione di Orizzonti Digitali, dedicata ai “Volti dell’Intelligenza Artificiale”, Ance Umbria ha promosso a Villa del Colle del Cardinale (Perugia) due panel di approfondimento in collaborazione con DIHCUBE – Hub Digitale Italiano per l’Edilizia e l’Ambiente Costruito – e con la Rete Professioni Tecniche Umbria, per raccontare come l’Intelligenza Artificiale stia trasformando il settore delle costruzioni e le infrastrutture.
AI per costruzioni e professioni tecniche
Dal progetto alla realizzazione di un edificio, dalla logistica di cantiere al mantenimento “smart” fino al fine vita, con attenzione al riuso e al riciclo dei materiali. L’Intelligenza Artificiale entra anche nei processi di gestione aziendale, grazie a sistemi di monitoraggio che favoriscono sostenibilità ambientale ed economica: oggi è presente in tutte le fasi della filiera delle costruzioni.
Il panel “AI per costruzioni e professioni tecniche” ha messo a confronto esperienze nazionali e internazionali in ambito aziendale, accademico e associativo. È emerso un concetto chiave: l’IA non è una soluzione universale, ma uno strumento strategico per ottimizzare tempi, costi e processi, integrando tecnologia e competenze umane e accompagnando imprese e professionisti verso maggiore efficienza, sostenibilità e competitività.
Sono intervenuti Marco Iuorio (DIHCUBE), Alessandra Cerini (Schneider Electric), Giacomo Sanna (Zaha Hadid Architects), Serena Serroni (Università Politecnica delle Marche), Jacopo Cassandro (Politecnico di Milano), Pietro Galimberti (Plino.ai), Marco Barbagelata (Stam). Ha moderato Giacomo Marinelli Andreoli (Umbria TV).
Infrastrutture intelligenti
Il secondo panel, dedicato alle “Infrastrutture intelligenti” e moderato da Giacomo Marinelli Andreoli (Umbria TV), ha mostrato applicazioni concrete dell’IA e delle tecnologie digitali per infrastrutture più sicure, sostenibili e monitorate nel tempo.
Tra i casi illustrati, “Asfalto sicuro” portato da Francesco Papa (Loki): un sistema di telecamere che rileva in tempo reale lo stato delle strade, consente di stimare i costi di riparazione senza bloccare il traffico e può essere utilizzato sia per la mappatura dei difetti stradali sia per valutare l’accessibilità dei luoghi. Nuove prospettive arrivano anche dallo spazio, come ha spiegato Marco Barbagelata (Stam), grazie alla capacità dell’IA di elaborare grandi quantità di dati a supporto di soluzioni infrastrutturali innovative.
Fondamentale resta la condivisione delle informazioni tra committenti, progettisti, imprese e cittadini: un approccio che apre la strada a infrastrutture più sicure ed efficienti.
Sono intervenuti Marco Iuorio (DIHCUBE), Emanuele Dal Monte (Monitor the Planet), Georgia Cesarone (START 4.0), Leonardo Naldini (Regione Umbria), Alberto Garinei (Idea-Re e K-Digitale), Nicola Furcolo (BIM Manager).
Dai due panel promossi da Ance Umbria è arrivato un messaggio condiviso: l’Intelligenza Artificiale non sostituisce il lavoro umano, ma lo affianca. È uno strumento che aiuta imprese, professionisti e istituzioni a migliorare progettazione e gestione, garantendo più sicurezza, sostenibilità e risparmio di risorse. Un percorso che guarda al futuro del settore delle costruzioni e delle infrastrutture con fiducia e visione.