Più luci che ombre nel nuovo rapporto presentato a Perugia durante l’evento Ance sulla sostenibilità nelle costruzioni.
Presentato a Perugia, nell’ambito del convegno “La sostenibilità e le imprese di costruzioni”, il report “Il mercato delle costruzioni in Umbria – Tendenze e opportunità” riguardante il primo semestre del 2024.
L’ultimo rapporto dell’Osservatorio Ance Umbria mostra una crescita positiva del settore delle costruzioni nella regione. Nel 2023, gli investimenti hanno rappresentato l’11,3% del PIL regionale, rispetto alla media nazionale del 5%, contribuendo a una crescita economica regionale dello 0,7%.
Gli investimenti in costruzioni sono aumentati del 4,7% nel 2023, con la percentuale degli occupati nel settore salita al 22,9%. A Perugia e Terni, gli operai attivi sono cresciuti rispettivamente dell’11% e del 5,1% nei primi quattro mesi del 2024. Le ore lavorate e la massa salari sono aumentate significativamente in entrambe le province.
Il mercato immobiliare residenziale ha subito una flessione nel 2023, con una riduzione delle compravendite del 12,7% a Perugia e dell’11,8% a Terni, nonostante una domanda abitativa ancora alta. La spesa per opere pubbliche è cresciuta del 49,5% nel 2023, con un ulteriore aumento del 46,1% nei primi mesi del 2024. Tuttavia, la revisione del PNRR potrebbe costare all’Umbria circa 150 milioni di euro in finanziamenti persi.
L’Umbria deve affrontare la sfida di uno stock edilizio datato, con il 74% degli edifici residenziali costruiti prima delle normative antisismiche ed energetiche. La Direttiva Green dell’Unione Europea richiede una programmazione chiara per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Nonostante le sfide, il mercato delle costruzioni in Umbria mostra segnali promettenti, con aumenti negli investimenti, nelle ore lavorate e nella massa salari. Politiche territoriali efficaci e riqualificazione urbana saranno cruciali per sostenere questa crescita e rispondere alle esigenze della popolazione.
Il report è disponibile qui