Le Associazioni Territoriali del cratere si sono incontrate per valutare i risultati delle pratiche di costruzione e presentare una nuova proposta di contributi al Commissario Straordinario Guido Castelli.
Nel pomeriggio del 18 giugno, si è tenuta presso la sede di Ance Roma, una riunione della Struttura di Coordinamento Terremoto tra le Associazioni Territoriali delle quattro regioni del Cratere coinvolte dagli eventi sismici del 2016.
L’incontro, al quale hanno partecipato per Ance Umbria il Direttore Ernesto Di Benedetto e il Consigliere delegato alla Ricostruzione post Sisma Sante Tulli, è stato finalizzato alla valutazione delle risultanze dell’analisi condotta dalla struttura sulle pratiche della ricostruzione – concluse o ancora in corso- portate come campione dalle Associazioni Territoriali al fine di determinare l’incidenza degli accolli coperti dal Superbonus 110% rispetto agli importi oggetto del contributo.
Il tutto con l’obiettivo di portare al Commissario Straordinario Castelli una proposta, quanto più possibile oggettiva e confortata da dati, che dimostri un’auspicabile sostituzione dell’incentivo fiscale con l’aumento del Contributo parametrico, importo pensato in relazione al livello operativo e alla superficie dell’unità immobiliare danneggiata. Tale soluzione, oltre ad avere il pregio di uniformare la disciplina e le procedure burocratiche racchiuse nel processo di ricostruzione, è volta a evitare eventuali blocchi o titubanze derivanti dalla incertezza delle sorti dell’incentivo fiscale a partire dal 2026.
Non in ultimo, all’interno dell’incontro, è stato avviato un confronto su un argomento di grande importanza nell’ottica della sostenibilità: l’utilizzo di materiali riciclati all’interno dei cantieri di ricostruzione.